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Mag 2017Il social network cerca di porre un freno alla pubblicazione e condivisione di foto intime e private pubblicate senza il consenso delle persone ritratte (il fenomeno del c.d. revenge porn).
Facebook ha annunciato l’introduzione di nuovi strumenti per aiutare le vittime che vedono violata la loro privacy, attraverso un meccanismo che mira a ridurre la diffusione online senza consenso di immagini intime allo scopo di umiliare una persona per svariate ragioni ma, per lo più, per vendetta in seguito alla fine di una relazione.
Diventerà più semplice segnalare le immagini di questo tipo e impedirne la condivisione sul social network.
Chiunque noti delle immagini intime che sembrano pubblicate senza il consenso di una delle persone ritratte potrà segnalarle cliccando sull’apposito link (Segnala foto) che appare, utilizzando il menu che compare premendo sulla freccia accanto al singolo post.
La foto viene valutata dal gruppo di controllo dei contenuti di Facebook e rimossa nel caso in cui violi effettivamente le regole della community.
I team di revisione dei contenuti sono formati da centinaia di persone in tutto il mondo ma i contenuti scritti in italiano saranno sempre revisionati dal personale italiano.
In molti casi la rimozione comporterà anche la disattivazione dell’account che ha pubblicato l’immagine privata senza permesso (il titolare del profilo potrà contattare lo staff e contestare la decisione se la ritenga frutto di un errore).
Le tecnologie di foto-matching consentiranno di contrastare ulteriori tentativi di condivisione: la foto rimossa verrà, infatti, analizzata dai sistemi di riconoscimento delle immagini di Facebook e –qualora qualcuno tentasse nuovamente di pubblicarla- il sistema riconoscerà l’immagine e ne impedirà la pubblicazione.
Il divieto vale anche sulle altre applicazioni gestite da Facebook come la piattaforma di messaggistica di Messenger e Instagram.
Facebook ha anche realizzato una breve guida per spiegare come comportarsi quando si è vittime di “revenge porn” sul social network.